|
|
Cannigione
La frastagliata costa gallurese
è ricca di piccole insenature, che tecnicamente vengo dette
Rias.
Una Ria è una valle scavata da un fiume e successivamente
invasa dal mare, ovviamente in ere molto remote.
Una di queste Ria è il Golfo di Arzachena,
all'interno del quale si sviluppò un discreto borgo di
pescatori.
La baia consentiva anche un riparo sicuro contro le avverse condizioni
del mare, motivo per cui era una delle importanti teste di ponte
tra la Sardegna e le isole dell'arcipelago de La Maddalena.
Il
piccolo sobborgo divenne presto un paesino, conosciuto con il
nome di Cannigione.
Il centro è attualmente una frazione di Arzachena,
che si è incredibilmente sviluppata solo negli ultimi decenni,
grazie al boom turistico della costa orientale gallurese ed al
suo porto turistico.
Quest'ultimo era particolarmente rinomato per la sua strepitosa
funzionalità ed organizzazione, oltre che alla storica
sicurezza delle sue acque.
Fanno
capo al piccolo villaggio diverse spiagge, ubicate tra il golfo
delle Saline e quello di Arzachena.
|
La
Spiaggia delle Saline è divisa a metà
tra comuni di Arzachena e Palau, alle sue spalle si trova un enorme
radura, l'antica salina, che trasforma il paesaggio in un'area
quasi lunare.
La Spiaggia di Mannena, si trova davanti al grande
parcheggio che si apre sulla destra, dirigendosi da Palau a Cannigione.
Negli ultimi anni si è iniziato a chiamare l'arenile Barca
Bruciata, che in realtà si trova poco più
a sud nei pressi della punta omonima.
Nei pressi del campeggio si trova la spiaggia di Isuledda,
ultima spiaggia del borgo, anche se esistono altre piccole insenature
difficilmente individuabili, alle quali si può arrivare
se si ha la pazienza di chiedere ai cortesi abitanti. |
|